Traduzioni autenticate, con o senza postilla

Quando serve l’autenticazione?

Le traduzioni devono essere autenticate quando il documento è destinato a un tribunale, un ufficio pubblico, un’università o un altro ente ufficiale. La firma e il timbro attestano la completezza e la correttezza del testo tradotto. È il caso, ad esempio, di questi documenti:

In caso di dubbi sull’effettiva necessità di un’autenticazione, l’ideale è rivolgersi direttamente all’istituzione che richiede il documento tradotto.

Quando serve la postilla?

La postilla serve quando è necessario attestare all’estero l’autenticità dell’origine di un documento ufficiale. Può riguardare i seguenti documenti:

  • estratti del registro di commercio
  • estratti del casellario giudiziale
  • atti notarili
  • sentenze
  • disposizioni amministrative

Sono numerosi i Paesi che, in tutto il mondo, hanno aderito alla Convenzione dell’Aia, nota anche come convenzione sulla postilla. Ciò semplifica il riconoscimento dell’origine dei documenti ufficiali per gli Stati firmatari e non richiede di recarsi presso il consolato o l’ambasciata.

Translingua: il suo partner per autenticazioni e postille

Translingua garantisce la correttezza della traduzione e richiede l’autenticazione notarile come agenzia di traduzioni registrata presso il registro di commercio. Le nostre traduzioni autenticate sono riconosciute da praticamente ogni autorità svizzera. Se è necessaria la postilla, oltre a provvedere all’autenticazione notarile, pensiamo noi a recarci presso la Cancelleria dello Stato (opzionale), che provvederà ad attestare la validità della firma del notaio.

Attenzione: il servizio di autenticazione è rivolto unicamente alle imprese. Per ulteriori informazioni sull’autenticazione delle traduzioni, è possibile rivolgersi al DFAE o direttamente a noi.